Articolo, senza data, tratto da: http://www.meravigliedivenezia.it/it/oggetti-virtuali/SPEC_06.html .
L’icona detta della «Madonna di San Luca» o «Maria Nicopèia» cioè «Operatrice di vittoria», conservata nella basilica di San Marco a Venezia, nell’omonima cappella del transetto sinistro, è un’icona del IX secolo, su legno, adorna di pietre preziose, alta 48 centimetri.
In passato era rivestita di numerose e sfarzose decorazioni, fra cui diamanti e rubini, di cui però attualmente è priva, in seguito ad un furto.
Come tutte le icone del tipo Nicopeia, è posta frontalmente, con il Bambino appoggiato sulle ginocchia. La fisionomia dei loro visi è estremamente semplice, con tipici tratti fisiognomici bizantini (naso molto allungato, lunghe sopracciglia arcuate, bocca piccola, faccia ovale), mentre entrambi volgono leggermente lo sguardo a sinistra.
Seconda la leggenda il pittore artista fu l’evangelista San Luca e, per questo motivo, è [ancor più] venerata dai Veneziani in modo particolare.
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