IACUMIN, Radici e sviluppo del Cristianesimo in Aquileia

Aquileia, Piazza del Capitolo

Il Concilio di Arles e Teodoro

I dati documentati sull’origine del Cristianesimo in Aquileia sono i seguenti: Teodoro fu vescovo della città nel 314, data in cui fu presente al Concilio antidonatista di Arles assieme al suo diacono Agatone. Entrambi firmarono gli atti conclusivi: «Theodorus episcopus, Agathon diaconus de civitate Aquilegensium prouincia Dalmatia», ossia: «Teodoro vescovo, Agatone diacono, provenienti dalla città di Aquileia, dalla provincia della Dalmazia». Quindi, un anno dopo il rescritto di Costantino col quale si concedeva la libertà di culto anche al Cristianesimo, il vescovo di Aquileia partecipava, in posizione di primo piano (è il quarto firmatario, tra quarantaquattro presenti) ad un concilio dedicato soprattutto a questioni disciplinari e di organizzazione interna delle chiese. Di lui abbiamo un’iscrizione musiva nell’Aula Sud, entro un clipeo, in un testo che per tanti aspetti esprime una cultura giudeocristiana: «Xristòs / Theodore feli(x) / (a)diuvante Deo / omnipotente et / poemnio caelitus tibi (tra)ditum omnia / (b)aeate fecisti et / gloriose dedicas / ti», «Xristòs. O Teodoro felice / con l’aiuto di Dio / onnipotente e/ della mandria dal cielo a te affidata ogni cosa/ hai fatto/ e l’hai dedicata alla beata gloria (di Dio)». In questa iscrizione si può notare subito il crismon, la palmetta dopo il termine Deo, con evidente significato di «a Lui sia gloria» attribuito da chi ha dovuto nominarlo, e l’avverbio caelitus, in sostituzione dell’«a Deo», onde evitare di nominarlo per la seconda volta, in conformità, anche, a quanto troviamo in Matteo 16,1, Marco 8-11, Luca 11,16-29; 12,54-56 (un segno «dal cielo» anziché un segno «da Dio»).

Gli altri capitoletti sono: I «majores nostri» di Rufino; I «majores nostri» di Rufino; Testi gnostici del 150 a.C.; La «cattedra di San Marco»; Origine orientale. Segue quindi tutta una sezione dedicata ai caratteri specifici del cristianesimo aquileiese, ai suoi Santi, ai suoi Martiri, ai rapporti con Grado.

Si tratta di un PDF da me composto ancora nel settembre 2019.

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